Se la moglie si allontana le spetta assegnazione casa?
L’assegnazione della casa coniugale, cioè il diritto di abitazione della casa coniugale viene decisa dal Giudice, in caso di separazione o divorzio, nel supremo interesse dei figli. Vediamo cosa succede se vi è abbandono del tetto coniugale da parte della moglie.

Infatti, il Giudice assegna la casa coniugale al genitore che ivi risieda stabilmente con i figli, per garantire agli stessi continuità ed una stabilità, anche successivamente alla separazione dei genitori. Dunque, al fine di evitare stress e difficoltà ai figli per eventuali spostamenti di residenza o la ricerca di una nuova abitazione. Dunque, il diritto di abitazione della casa familiare è legato all’interesse dei figli
Sul concetto di casa coniugale ho anche scritto diffusamente nel mio libro per gli utenti “Separiamoci e divorziamo”
Abbandono del tetto coniugale
Il coniuge non può abbandonare la casa familiare, salvo non ci siano gravi e giustificati motivi al suo allontanamento. Difatti, l’art. 143 del codice civile stabilisce che: “Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione”.
Pertanto, l’allontanamento dalla casa rappresenta una violazione dei doveri del matrimonio ed implica l’addebito della separazione. Il Giudice, in caso di separazione, può ritenere che chi si allontani dalla casa coniugale sia responsabile della separazione e prevedere determinate conseguenze.
L’allontanamento dalla casa coniugale è legittimo solo in presenza di valide motivazioni come nel caso di comportamenti violenti, aggressivi, come le violenze fisiche o quelle psicologiche o nel caso di accentuata conflittualità tra i coniugi che renda la prosecuzione della separazione intollerabile.
Tuttavia, la violazione dell’obbligo di convivenza potrebbe non incidere su assegnazione della casa coniugale. Se la moglie che si allontana è genitore collocatario dei figli e ne fa espressa richiesta, potrebbe averne diritto.
Tuttavia, la moglie che si allontana, senza valide motivazioni, può incorrere nel rischio di non ricevere l’assegnazione della casa familiare, in presenza di validi presupposti.
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