Collocamento dei figlio presso il padre, se la madre non presenta le caratteristiche necessarie per la crescita serena dei figli.
Il caso affrontato dal nostro studio ha visto il padre, da noi rappresentato, ottenere la collocazione dei figli presso di sè, in seguito ad approfondite indagini, analisi e risultanze istruttorie in cui è emerso una carenza a carico della madre nella gestione consapevole della propria genitorialità.
E’ conoscenza comune che nella maggior parte dei provvedimenti dei Tribunali i figli sono collocati presso la madre, ancora ritenuta la figura genitoriale di preferenza. Anche con l’avvento dell’istituto dell’affido condiviso, nei fatti la figura paterna è sempre relegata al ruolo di genitore non collocatario con un calendario di visita che non sempre garantisce uno stabile e continuativo rapporto tra i figli ed il padre.
Il caso affrontato e rappresentato dal nostro studio legale, che si occupa da anni di diritto di famiglia, ha visto un completo stravolgimento dei ruoli all’esito di un approfondimento istruttorio e diagnostico da noi richiesto.
La vicenda si è sviluppata in un crescendo di accuse da parte della madre/moglie nei confronti del nostro rappresentato sino a giungere ad accuse gravissime ai danni del padre. Tali accuse, all’esito di attente indagini anche di natura psichiatrica, non solo si sono rivelate false, ma hanno disegnato una personalità della figura materna dannosa per i figli.
Nel caso particolare, la madre, dopo aver inizialmente concordato con il padre un ampio diritto di visita, inizia ad impedire ogni incontro e contatto tra i minori ed il padre. La separanda coniuge giustificava tali impedimenti con le scuse più disparate fino a giungere ad accuse gravissime a carico del padre.
La madre è giunta anche a depositare denuncia contro il padre, formulando nei confronti dello stesso accuse di reati ai danni dei figli, poi successivamente non riscontrati.
La massima attenzione al caso, la collaborazione con uno staff di ottimi professionisti ha consentito il conseguimento di un risultato positivo per il bene dei minori. Così come da noi ampiamente annunciato all’inizio della procedura, è emerso che la personalità della madre rappresenta un pericolo per i minori, pertanto la stessa è definita genitore non idoneo alla collocazione dei minori presso di sè. Il padre è, invece, stato individuato come la figura genitoriale maggiormente tutelante ed idoneo al sereno sviluppo dei figli, garantendo agli stessi un supporto nella crescita e l’accesso all’altro genitore.
Determinati risultati non sono comuni nei Tribunali italiani, ma rappresentano certamente l’espressione di un lavoro attento, meticoloso e diligente.
Se avete situazioni simili, drammatiche e gravi, è necessario che vi affidiate sin da subito ad avvocati esperti del settore per evitare danni peggiori.
Vi ricordiamo che il nostro studio assiste i propri assistiti in tutti i tribunali di Italia e garantisce la propria assistenza e consulenza anche attraverso videocall
Siete bravissimi , siete riusciti a smascherare le mancanze della madre, ci sono casi in cui le vittime sono i papà, ne conosco una simile in famiglia. Compoimenti