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Reddito di libertà: a chi spetta e come richiederlo

Cosa è il reddito di libertà

Il reddito di libertà è un sussidio economico rivolto alle donne vittime di violenza ed in condizioni di difficoltà. Ha un importo pari ad € 400 mensili per la durata di un anno. La finalità di tale sussidio è quella di garantire e favorire l’indipendenza economica, l’emancipazione e dei percorsi di autonomia per le donne vittime di violenza. Il reddito di libertà ha, inoltre, l’obiettivo di contenere i gravi effetti economici provocati dall’emergenza da Covid-19 per le donne vittime di violenza e in condizioni di povertà.

Quali sono i requisiti e come fare domanda.

La domanda per ottenere il reddito di libertà deve essere presentata all’INPS. Il sussidio viene erogato dalle Regioni e dalle Province autonome di competenza con risorse sia statali che proprie . Questa misura è compatibile con il reddito di cittadinanza o altri sussidi economici.

È riconosciuto ed erogato principalmente con lo scopo di garantire le spese per assicurare alle donne vittime di violenza e in difficoltà economiche:

  • autonomia abitativa;
  • percorso scolastico e formativo per i figli o le figlie minori;
  • per riacquisire un’autonomia personale a seguito di episodi di violenza.

A CHI SPETTA

Il reddito di libertà può essere richiesto dalle donne vittime di violenza, sole o con figli minori a carico. Devono essere già seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali locali.

Destinatarie del contributo sono le donne residenti nel territorio italiano, cittadine italiane o comunitarie. In caso di cittadine di Stato extracomunitario, devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno. Queste donne devono avere intrapreso un percorso di fuoriuscita della violenza.

Il reddito quindi interviene per sostenere il loro percorso di autonomia personale, nonché per la tutela e il sostegno per la crescita dei figli o per la propria “libertà”.

Il reddito è destinato alle donne che, inoltre, si trovano in una particolare condizione di povertà e di vulnerabilità. La condizione di “urgenza e di bisogno” di chi fa richiesta deve essere dichiarata e certificata dal servizio sociale professionale che si sta occupando della donna interessata.

Ogni donna può presentare richiesta di un solo sussidio

Come fare domanda

Il messaggio informa, inoltre, che la domanda per accedere al beneficio deve essere presentata all’INPS dalle donne interessate tramite il Comune di residenza, utilizzando un apposito modello

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