Perdonare tradimento e separazione
Perdonare un tradimento non esclude la possibilità di richiedere l’addebito della separazione. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con Ordinanza n. 25966 del 2 settembre 2022.
Perdonare il tradimento esclude addebito
La circostanza di aver perdonato il tradimento non esclude che questo abbia dato inizio al naufragio del matrimonio. Anche se la convivenza tra i coniugi è continuata, il coniuge vittima del tradimento può comunque chiedere successivamente l’addebito per la violazione del dovere di fedeltà coniugale in sede di giudizio. i
La Cassazione ha dovuto stabilire che “tollerare” non ssolve il coniuge che ha violato il dovere di fedeltà coniugale ledendo la fiducia che caratterizza l’unione.
Se, dunque, il tradimento abbia determinato un distacco tra i coniugi, una lesione dell’armonia familiare, anche se inizialmente perdonato, ciò non esclude la possibilità di chiedere l’addebito.
Le sentenze
La Sent. Cass. Civ. 5762/1997, in precedenza, aveva già stabilito che, nell’ipotesi in cui si verifichi, durante il matrimonio, la violazione dei doveri, il giudice deve accertare in modo rigoroso e puntuale il nesso di causalità tra la violazione e la crisi familiare.
L’eventuale tolleranza di un coniuge rispetto alla violazione di tali doveri da parte dell’altro è irrilevante poichè si verte in materia di diritti e doveri sono indisponibili. Nel caso di specie, la moglie aveva tollerato le percosse inflitte dal marito e aveva proseguito la convivenza.
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