Figlio maggiorenne perde il lavoro: ha diritto al mantenimento?
Secondo i giudici non ha più diritto al mantenimento.
Vediamo perché.
La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 40282/2021, secondo la quale: “lo svolgimento di un’attività lavorativa retribuita, anche se prestata nell’ambito di un contratto a tempo determinato, può costituire un elemento rappresentativo della capacità dell’interessato di procurarsi una adeguata fonte di reddito e quindi della raggiunta autosufficienza economica”.
La Cassazione, sul punto sottolinea il fatto che ciò che rileva “è la capacità del figlio maggiorenne di far fronte alle sue esigenze, ed il suo conseguente inserimento nel mondo del lavoro con una l’attività che sia retribuita in modo tale da consentire al figlio di provvedere a sé stesso; pertanto, viene esclusa la reviviscenza dell’obbligo del genitore al mantenimento”.
IL GIUDICE HA RIGETTATO LA RICHIESTA DELL’ASSEGNO DI MANTENIMENTO DEL FIGLIO MAGGIORENNE, POICHÉ HA RITENUTO CHE L’INIZIO DELL’ESPERIENZA LAVORATIVA DEL FIGLIO, ANCHE SE TERMINATA, PALESAVA IL RAGGIUNGIMENTO DI UNA ADEGUATA CAPACITÀ DI GUADAGNO.
Inoltre, ad avvalorare la tesi difensiva anche il fatto che il figlio non ha dimostrato al giudice di essersi adoperato per rendersi autonomo economicamente.
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molto interessante anke alla luce di quanto pensavo in termine dell’obbligo di mantenimento del figlio ke perde il lavoro allorquando sia lui ad auto licenziarsi e solo nel caso non avesse diritto al mantenimento….