Maltrattamenti dei figli nei confronti dei genitori
Le notizie di cronaca riportano episodi in cui sono i minori ad essere sottoposti a maltrattamenti da parte dei genitori, sia fisici che psicologici. Ma vi sono molti casi in cui sono proprio i genitori ad essere vittime di vessazioni e soprusi da parte degli stessi figli. E’ possibile denunciare il figlio violento?
Il motivo per cui si sente parlare poco di questa fattispecie di maltrattamento familiare risiede nel protezionismo del genitore verso i figli evitando loro, appunto, di avere a che fare con la giustizia. In tal modo preferiscono tenere segreto ciò che avviene all’interno delle mura domestiche continuando a subire maltrattamenti.
Cosa fare allora quando sono i figli ad essere violenti verso i genitori?
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 12795/2010 ha fermamente stabilito che i figli violenti nei riguardi dei genitori commettono reato. La stessa Corte ha, altresì, stabilito le ipotesi che configurano il reato di maltrattamenti in famiglia ovvero quando il figlio pone in esserecomportamenti reiterati, violenti, fisici e verbali, con la volontà di vessare i propri familiari, facendoli vivere in uno stato di terrore.
Sebbene in un primo momento la Cassazione abbia stabilito che il reato di maltrattamenti si configuri solamente se genitori e figli vivano sotto lo stesso tetto, successivamente tale orientamento è stato superato e, dunque, la convivenza non si configura più quale elemento fondamentale del reato.
Infatti, con la sentenza n. 30129/2021 la Corte di Cassazione ha precisato che si configura il reato in esame anche in caso di cessazione della convivenza o di una stabile coabitazione, “purché permangano integri o comunque solidi ed abituali i vincoli di solidarietà derivanti dal precedente rapporto intercorso tra le parti non più conviventi” (Cass. n. 30129/21).
In cosa consiste il reato di maltrattamenti in famiglia?
All’interno del delitto di maltrattamenti in famiglia non rientrano soltanto le percosse, le lesioni, le ingiurie, le minacce, le privazioni e le umiliazioni imposte alla vittima, ma anche gli atti di disprezzo e di offesa alla sua dignità, che si risolvono in vere e proprie sofferenze morali.
Come possono i genitori tutelarsi dai figli violenti?
I genitori che sono vittime dei figli violenti possono tutelarsi sporgendo denuncia presso le autorità chiedendo, nei casi più gravi, che il giudice disponga sin da subito l’allontanamento del figlio dalla casa familiare. In caso di accoglimento di tale richiesta, il giudice ordina all’imputato di lasciare immediatamente la casa familiare e di non accedervi senza l’autorizzazione del giudice.
Cosa succede se il figlio che maltratta i genitori è minorenne?
L’art. 97 codice penale stabilisce che l’imputabilità penale si acquista al compimento dei quattordici anni. Ciò vuol dire che anche un minorenne, purché quattordicenne, può rispondere penalmente delle proprie azioni. In caso di condanna, potrà ottenere una diminuzione della pena; diversamente, contro lo stesso non può essere adottata la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e questo perché, con ogni probabilità, il minore non ha alcun mezzo di sostentamento.
Buongiorno mio figlio ha 25 anni non riesce a tenersi un lavoro più di 1 o 2 mesi perché la mattina non vuole andare a lavorare, si mette spesso in malattia, gli piace uscire la sera anche se non siamo daccordo, sull orario lui va a dormire la mattina sta tutto il giorno a letto e la sera si lava ed esce, fino a che ha i soldi suoi non ci chiede niente poi quando gli finiscono comincia con le continue richieste pressanti di denaro con promesse che torna a lavoro e poi ci dovrebbe ridare i soldi ma questo non accade, anzi se non glie li diamo ce li prende o dal conto o dal borsellino, quando lo richiamiamo per tutto il suo comportamento lui urla ci minaccia e ci dice di non romperlo, io non ce la faccio più la mia vita è diventata un inferno ho una figlia più grande sposata che ha un figlio ma non riesco a godermi, ho mia mamma malata di alzaimer nel letto che urla è ha bisogno di me, ho un figlio più piccolo 19 anni che vuole lavorare ma ha un ernia quasi espulsa deve fare visite costose, e lui dorme io certe volte vorrei farla finita ma resisto per il nipotino e mia mamma, lo voglio cacciare di casa ma lui non se ne vuole andare cosa posso fare,?
Può ottenere un ordine di allontanamento