Suocera invadente decide per la tua famiglia? Separazione a causa dei suoceri: di chi è la colpa?
Lasciarsi per colpa della suocera dopo le nozze a causa dell’ingerenza e invadenza è una circostanza molto comune. Nella statistica delle separazioni rappresenta un caso con percentuali abbastanza alte. Lasciarsi per colpa della suocera è, dunque, una ipotesi ricorrente.
Durante le consulenze, i racconti con una presenza dei suoceri invadenti sono davvero numerosi.
Cosa fare dunque innanzi ad una suocera invadente o al suocero onnipresente? E’ possibile lasciarsi per colpa della suocera.
Suoceri invadenti: ecco cosa hanno deciso i giudici.
Che succede se la coppia già sposata si separa per causa dell’invadenza della suocera o del suocero? o se, per lo stesso motivo, uno dei due fidanzati decide di rompere la promessa di matrimonio? La giurisprudenza non ha lasciato dubbi: l’eccessiva oppressione da parte dei suoceri può essere causa di responsabilità, ma solo nei casi più gravi.
Ecco alcune importanti decisioni degli ultimi anni.
LA SEPARAZIONE A CAUSA DEI SUOCERI
In una sentenza di qualche anno fa, la Cassazione ha ritenuto legittimo l’allontanamento dalla casa familiare per il coniuge vittima delle oppressioni della suocera, convivente con la coppia nello stesso immobile e responsabile del deterioramento delle relazioni tra marito e moglie. Tale situazione infatti è ritenuta “giusta causa” tale da consentire di andare via dal detto domestico senza perciò vedersi addebitata la responsabilità della separazione.
In generale la domanda di addebito della separazione a causa dell’eccessiva ingerenza da parte dei suoceri, addebito ovviamente imputato al relativo figlio, può essere accolta dal tribunale solo qualora il giudice ravvisi un comportamento colpevole da parte di quest’ultimo per non aver saputo arginare le invadenze della propria famiglia di origine. Non poche volte, infatti, il figlio mammone è stato ritenuto responsabile della separazione e, quindi, oggetto di addebito.
È necessario comunque dimostrare al tribunale che proprio l’invadenza dei suoceri (e non altre ragioni determinate, per esempio, da una preesistente crisi) abbia reso intollerabile la prosecuzione della convivenza. In ogni caso se, nonostante le intromissioni dei suoceri, alcuna colpa può essere imputata al figlio di questi, ferma restando comunque la possibilità di separarsi, non vi sarà alcun addebito.
Conclusioni
La presenza di suoceri invadenti può dar luogo alla separazione con addebito a carico del coniuge che non riesca a tenere “a distanza” i propri genitori per incapacità a gestire il distacco dalla famiglia di origine. Naturalmente la condotta della suocera non contenuta dal figlio/figlia deve essere la causa del naufragio del matrimonio.
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