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3 errori da non fare nella separazione

3 errori da non fare nella separazione

3 errori da non fare durante la separazione.

Esistono degli errori che molti coniugi commettono quando iniziano il percorso di separazione. Gli errori poi aumentano e si aggravano quando ci sono i figli ed un patrimonio da dividere. Vediamo come tutelarsi prima della separazione.

Ecco tre errori da non fare nella separazione, anzi da evitare

3 errori da non fare nella separazione

RIVOLGERSI AD UN AVVOCATO NON SPECIALIZZATO IN DIRITTO DI FAMIGLIA

Il primo passo più importante è la ricerca di un legale che sappia illustrarvi tutte le possibilità di difesa del vostro percorso. Un avvocato divorzista esperto saprà condurvi attraverso le migliori condizioni di separazione possibili.

In caso di separazione e divorzio, la scelta su chi affidarsi è fondamentale. Ricercate, dunque, uno studio legale che abbia esperienza in materia.

Un avvocato matrimonialista è in grado di prospettarvi in maniera adeguata su tutti gli aspetti del procedimento: obblighi di mantenimento, affidamento dei figli, scioglimento della comunione dei beni.

Potrà anche esporvi quali sono i vantaggi di una separazione legale attraverso un procedimento giudiziario oppure attraverso la negoziazione assistita.

CONFONDERE IL RUOLO DI CONIUGI CON QUELLO DI GENITORE.

Durante le consulenze, emerge un dato preoccupante. Spesso i due coniugi alimentano i conflitti e le incomprensioni, dimenticando quale sia l’ interesse dei figli. Questo atteggiamento può essere molto dannoso, poichè comporta la perdita dell’obiettivo. Il buon senso e la capacità di scindere i due ruoli devono essere assolutamente presenti nell’intero percorso, a volte doloroso.

E’ opportuno avere come punto di riferimento il proprio avvocato, quando si è confusi su quale atteggiamento adottare nei confronti dell’ altro coniuge.

CONFONDERE AFFIDO CONDIVISO E COLLOCAZIONE PARITARIA

Comunemente, le coppie in crisi ritengono che l’affido condiviso comporti una divisione precisa dei tempi di permanenza dei figli con l’uno o l’altro genitore. Ciò comporterebbe delle con conseguenze anche sulla determinazione dell’ assegno di mantenimento. Nulla di più sbagliato!

L’affido condiviso rappresenta la forma con cui va gestita la responsabilità genitoriale. La collocazione del figlio determina la residenza prevalente dello stesso con l’uno o l’altro genitore.

Da tale prevalenza, discendono una serie di conseguenze come l’assegnazione della casa coniugale al genitore collocatario, la determinazione dell’assegno di mantenimento a carico dell’uno ed in favore dell’altro.

E’ importante capire come tutelarsi prima della separazione.

COME INIZIARE LA SEPARAZIONE

Prima di iniziare la separazione è dunque necessario procedere ad una ricerca accurata, soprattutto se vi sono conflitti importanti con la controparte, se vi sono figli. Molte coppie senza figli possono anche valutare di separarsi innanzi all’ ufficiale di stato civile.

Tuttavia attenzione perchè vi sono dei limiti e dei pericoli. In merito scrissi un articolo proprio su questa possibilità.

Se già vi trovate in una separazione di fatto, è opportuno comprendere quali sono le procedure per formalizzare la vostra situazione. Se già avete iniziato una nuova relazione, è necessario che sappiate quali possano essere le conseguenze

Se desiderate avere informazioni e dettagli per una consulenza presso il nostro studio chiama al 0815405612 oppure a nostro carico 800660817

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