Addebito della separazione? Attenzione ad allontanarsi dall’abitazione coniugale, il cosiddetto abbandono del tetto coniugale, senza un valido motivo prima di un provvedimento di separazione.
Il cosiddetto abbandono del tetto coniugale, come ho già illustrato nel mio libro “Separiamoci e divorziamo”, non rappresenta più una ipotesi di reato. Tuttavia, allontanarsi dalla dimora coniugae senza un giustificato motivo è certamente una ipotesi di violazione degli obblighi di convivenza che discendono dal matrimonio. Violazione che può determinare una pronuncia di separazione con addebito.
Ma vediamo in quali casi è possibile evitare questa conseguenza negativa.
GIUSTA CAUSA
La moglie che si allontana deve dimostrare di avere una giusta causa per violare l’obbligo di convivenza. Per i giudici, non è rilevante che chi si allontana dalla abitazione coniugale abbia cercato di mantenere un rapporto con i figli per escludere l’irreversibilità dell’abbandono.
Quale può essere una giusta causa? ad esempio l’intollerabilità della convivenza per violenze psicologiche o fisiche. Si esclude l’addebito anche quando la crisi familiare era già conclamata pertanto l’allontanamento è una conseguenza di tale crisi.
L’ordinanza n. 1785/2021 della Corte di Cassazione ha confermato la sentenza del giudice di primo grado che aveva addebitato la separazione coniugale alla moglie per essersi allontanata dal domicilio familiare, rigettandone le domande di assegno di mantenimento.
Ricordiamo che tra le conseguenze della pronuncia di addebito vi è la perdita del diritto all’assegno di mantenimento ove vi fossero i presupposti perchè privo di reddito.
COME ALLONTANARSI DALLA ABITAZIONE?
Prima di assumere qualsiasi decisione relativamente alla permanenza presso la casa coniugale, è fondamentale rivolgersi ad un legale esperto
L’allontanamento, sopratutto in casi gravi di violenze e conflitti elevati, può avvenire previa adozione di idonee misure precauzionali al fine di scongiurare qualsiasi pronuncia di addebito per tale motivo e conseguente perdita del diritto ad assegno di mantenimento.
Se la convivenza è divenuta intollerabile e desideri una consulenza con un avvocato matrimonialista esperto, invia una email ad avvocatodicaprio@gmail.com oppure un sms whatsapp al numero 3282869538